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Smart i modelli ibridi o elettrici: la guida completa

Scritto da Mattia Iadanza | 23-ago-2022 8.00.00

La “piccola” più iconica della storia recente delle automobili, non poteva non partecipare da protagonista al trend dell’eco-sostenibilità: la Smart è, infatti, in prima fila con i suoi modelli green, e si conferma la city car più amata al mondo anche da elettrica.

Un’auto che sogna di essere un orologio o viceversa: l’ideazione della Smart

La storia della Smart inizia verso la fine degli anni ’80 del Novecento, quando Nicolas Hayek, titolare della Swatch, inizia a pensare alla Swatchmobile: un’auto che possa riproporre il mood di freschezza, agilità, sportività, dei suoi famosissimi orologi.

La immagina a soli due posti, compatta ed ecologica. Alla ricerca di un partner in ambito automotive, dopo un primo fallito approccio con Volkswagen, nel 1994 Hayek crea una joint-venture con Mercedes.

Il nome Smart, indovinatissimo per la piccola citycar, è l’acronimo di Swatch Mercedes ART, ma strizza ovviamente l’occhio anche al significato inglese della parola, vale a dire furbo, intelligente.
Il lancio della prima generazione di vetture (nome ufficiale Smart city-coupé), previsto per marzo 1998, viene rimandato ad ottobre perché in fase di test vengono evidenziati dei problemi di stabilità. Per ovviare a tutto ciò, si procede all’abbassamento del baricentro, all’allargamento della carreggiata e all’irrigidimento delle sospensioni.

Nicolas Hayek non apprezza il nuovo design, e lamenta l’assenza di motori a basso impatto ambientale, perciò decide di cedere il suo pacchetto azionario a Daimler.

 

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I modelli di Smart nel corso degli anni

Il debutto di Smart avviene con la city-coupé al Salone di Parigi 1998: la vettura, lunga 2.50 metri, ha la trazione posteriore ed è dotata di motore a tre cilindri, benzina o diesel, inserito sotto il vano di carico. Il gradimento è immediato.

Nel 2000 esce la cabrio, mentre nel 2002, insieme alla crossblade – modello particolare, privo di tetto e parabrezza – debutta il primo restyling.

Il 2003 è l’anno dell’accordo con Brabus per la realizzazione di varianti più sportive: debuttano in listino le Smart roadster e roadster coupé: lunghe quasi tre metri e mezzo, montano propulsori da 61 a 101 CV. Nel 2006, visto il limitato gradimento, escono di produzione. Nel 2004 il cambio di nome: Fortwo e Fortwo cabrio.

La prima Smart a cinque porte, la Forfour, a trazione anteriore con motori da 1,1 a 1,5 litri, debutta nel 2004 ed esce di listino nel 2006, penalizzata dal prezzo troppo alto. Nel 2007 Smart lancia la seconda generazione del suo modello più riuscito, la Fortwo: più lunga di 20 cm, disponibile nelle varianti coupé e cabrio, dispone di motori Mitsubishi a benzina o diesel. Il primo restyling della Fortwo di seconda generazione arriva nel 2011, mentre nel 2013 debutta la variante Electric Drive.

Nel 2014, oltre alla terza generazione della Fortwo, torna la Forfour. La seconda serie della Smart a cinque porte è molto diversa dalla precedente: sviluppata in collaborazione con Renault, ha motore e trazione posteriore, con la base tecnica uguale a quella della terza evoluzione della Twingo.

Nel marzo 2019 la casa automobilistica cinese Geely acquista il 50% della Smart da Daimler, creando una joint venture paritetica con il costruttore tedesco.

I modelli elettrici

Dal 2020 i modelli Smart sono disponibili solo nella variante totalmente elettrica, a emissioni zero EQ.
Attualmente, nel 2022, la gamma è limitata a due tipi di vetture elettriche:

  • Smart EQ Fortwo: citycar elettrica con motore e trazione posteriore a due posti secchi, con 82 CV di potenza.
  • Smart Fortwo cabrio: arrivata alla terza generazione, è una piccola spider elettrica a due posti secchi con motore e trazione posteriore e 82 CV di potenza.
  • La EQ Forfour ha terminato la produzione nel 2021

In attesa della Smart #1

Molto atteso è il debutto della Smart #1, il primo concept SUV della casa cino/tedesca. A maggio 2022, la casa automobilistica ha aperto i preordini della versione Launch Edition, che sarà proposta in soli 1.000 esemplari, di cui 150, già tutti prenotati, sono riservati al mercato italiano.

I possessori della prenotazione dovranno, poi, confermare l'ordine dopo l’estate, quando inizieranno le vendite vere e proprie del SUV elettrico. Le Smart #1 launch edition saranno le prime ad essere consegnate, a partire da fine gennaio 2023. I prezzi di questa versione non sono ancora stati resi noti, così come il completo listino del SUV.

Smart #1 misura 4.270 mm lunghezza x 1.822 mm larghezza x 1.636 mm altezza, con un passo di 2.750 mm. Il bagagliaio può disporre di una capacità di 323-411 litri.
Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, il propulsore è abbinato ad una batteria che presenta una capacità di 66 kWh.

Smart dichiara un'autonomia di 420-440 km secondo il ciclo WLTP. L'accumulatore può rifornire di energia ad una potenza massima, in corrente continua, fino a 150 kW. In corrente alternata, invece, fino a 22 kW. Il SUV elettrico supporta anche gli aggiornamenti OTA.

La Smart per il Noleggio a Lungo Termine

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