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Storia Fiat Panda: Evoluzione Completa dal 1980 alla Grande Panda 2025

Scritto da Billy Mccaw | 3-mag-2025 6.45.00

Chi ha disegnato la prima Fiat Panda e quando è stata lanciata?

La prima Fiat Panda è stata disegnata dal celebre designer Giorgetto Giugiaro per Italdesign e fu presentata al Salone di Ginevra nel febbraio 1980. L'auto nasceva come progetto "Zero" con l'obiettivo di creare un veicolo essenziale, funzionale e accessibile a tutti.

La Fiat Panda rappresenta una delle icone più durature dell'automobilismo italiano, un modello che ha accompagnato generazioni di automobilisti con la sua filosofia di praticità, semplicità e accessibilità. Nata nel 1980 dalla matita del geniale Giorgetto Giugiaro, la Panda ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua identità attraverso oltre quarant'anni di storia, quattro generazioni e profondi cambiamenti tecnologici e sociali. Questo articolo ripercorre l'intero viaggio della Panda: dalle origini rivoluzionarie del "Progetto Zero" fino alla recentissima Grande Panda elettrica, passando per le numerose versioni speciali che hanno segnato tappe fondamentali nell'evoluzione del modello. Scopriremo come un'auto nata per essere essenziale sia diventata un simbolo del design italiano, un fenomeno culturale e una presenza costante nel paesaggio automobilistico del nostro paese.

Le Origini: Il Progetto "Zero"

La storia della Panda inizia alla fine degli anni '70, quando Fiat decise di sviluppare un nuovo modello economico per sostituire la 126 e affiancare la 127.

Il Brief di Progetto

Il progetto nacque con un obiettivo chiaro e ambizioso:

  • Nome in codice: "Progetto Zero", simbolo di un nuovo inizio nel segmento entry-level
  • Obiettivo: creare un'auto "essenziale ma non povera", economica ma di qualità
  • Target di prezzo: posizionamento sotto la Fiat 127, con un costo accessibile alla massa
  • Specifiche tecniche: motore di piccola cilindrata, dimensioni compatte, massima abitabilità
  • Finalità sociale: fornire mobilità a tutti, specialmente ai giovani e alle famiglie con budget limitato

Il responsabile del progetto, l'ingegnere Felice Cornacchia, stabilì requisiti rigorosi: l'auto doveva essere estremamente semplice da produrre e manutenere, con un numero ridotto di componenti e un design razionale.

Il Design di Giorgetto Giugiaro

Per la realizzazione del progetto, Fiat si rivolse a Giorgetto Giugiaro di Italdesign, già autore di altri successi Fiat come la 127:

  • Approccio rivoluzionario: Giugiaro abbandonò le linee tondeggianti in voga all'epoca per un design squadrato e funzionale
  • Superfici piane: per ridurre i costi di stampaggio e facilitare la produzione
  • Vetri piatti: più economici da produrre rispetto a quelli curvi
  • Visibilità: ampie superfici vetrate per ottimizzare la visibilità
  • Proporzioni: forme compatte all'esterno ma con sorprendente spazio interno

Giugiaro descrisse la Panda come "un'automobile come un paio di jeans: un oggetto semplice, pratico, senza fronzoli". Questa filosofia si rifletteva in ogni dettaglio, dalla maniglia delle portiere ai sedili a rete, fino alla plancia minimalista.

La Filosofia del "Tutto il Necessario, Niente di Più"

La Panda incarnava una nuova visione dell'automobile:

  • Massima funzionalità: ogni elemento doveva avere uno scopo pratico
  • Versatilità: sedili trasformabili in letto, sedile posteriore reclinabile o removibile
  • Minimalismo: eliminazione di tutto ciò che era superfluo
  • Manutenzione semplificata: meccanica accessibile e componenti facili da sostituire
  • Razionalità: spazio ottimizzato per offrire il massimo dell'abitabilità

Questa filosofia si traduceva in soluzioni innovative come la famosa "tasca" in tessuto sulla plancia lato passeggero, sostitutiva del più costoso vano portaoggetti con sportello, o i sedili in tessuto rimovibili e lavabili.

Il nome "Panda" fu scelto poco prima del lancio, sostituendo la denominazione provvisoria "Rustica", per evocare un animale simpatico, resistente e adattabile a diversi ambienti.

Prima Generazione (1980-2003)

La prima generazione della Panda ha avuto una longevità straordinaria, mantenendosi in produzione per ben 23 anni con aggiornamenti progressivi.

Il Debutto e l'Impatto sul Mercato

La Panda debuttò ufficialmente al Salone di Ginevra nel febbraio 1980:

  • Accoglienza: inizialmente tiepida da parte della critica, ma rapidamente apprezzata dal pubblico
  • Motorizzazioni iniziali: motore bicilindrico 652 cc da 30 CV (derivato dalla 126) e 903 cc da 45 CV
  • Versioni: "30" e "45", in base alla potenza del motore
  • Allestimenti essenziali: nelle prime versioni mancavano persino i vetri discendenti posteriori, sostituiti da finestrini scorrevoli

La semplicità costruttiva permetteva un prezzo di lancio molto competitivo: 3.960.000 lire per la versione base, rendendola una delle auto più accessibili del mercato.

Il successo fu immediato: nel primo anno Fiat produsse oltre 100.000 Panda, e la domanda superò l'offerta, creando liste d'attesa.

Le Versioni Speciali e Limited Edition

Durante il lungo ciclo vitale, la Panda si arricchì di numerose versioni speciali:

  • Panda Super (1982): versione "lussuosa" con finestrini elettrici
  • Panda 45 Super (1983): motore 903 cc con maggiori dotazioni di comfort
  • Panda 34 (1984): nuovo motore Fire 843 cc da 34 CV
  • Panda 1000 Fire (1986): equipaggiata con il nuovo motore Fire 999 cc da 45 CV, più efficiente e moderno
  • Panda Young (1991): versione entry-level economica per i giovani
  • Panda Eleganza (1992): interni più curati e vernice metallizzata
  • Panda Hobby (1993): allestimento intermedio a prezzo competitivo
  • Panda Elettra (1990): versione elettrica pionieristica
  • Panda Mk2 (restyling 1986): interni rinnovati, cruscotto ridisegnato, plancia più moderna
  • Panda Dance (1991): edizione speciale con colori vivaci e grafica dedicata

Nel 1991 ci fu un secondo importante restyling con paraurti in tinta, diversa mascherina frontale e interni modernizzati.

La Rivoluzionaria Panda 4x4

Nel 1983 venne lanciata la versione che avrebbe creato un vero e proprio culto:

  • Prima citycar con trazione integrale: una rivoluzione nel segmento
  • Sistema 4x4: sviluppato in collaborazione con l'austriaca Steyr-Puch
  • Caratteristiche: assetto rialzato, protezioni sottoscocca, pneumatici specifici
  • Motorizzazione: inizialmente con il 965 cc da 48 CV, poi con il Fire 1000 e 1100
  • Versioni speciali: Country Club, Trekking, Sisley, Val d'Isère

La Panda 4x4 divenne un'icona nelle zone montane e rurali, apprezzata per la sua inarrestabile capacità di avanzare su terreni difficili nonostante le dimensioni ridotte. La versione Sisley, con interni più curati e dotazioni specifiche, rappresentò la Panda 4x4 più ricercata e oggi è un vero oggetto da collezione.

La Pionieristica Panda Elettra

Nel 1990, ben prima che l'elettrificazione diventasse un trend, Fiat lanciò:

  • Panda Elettra: prima auto elettrica prodotta in serie da Fiat
  • Batterie: al piombo-gel, posizionate sotto il pavimento e nel vano motore
  • Autonomia: circa 70 km
  • Velocità massima: 70 km/h
  • Peso: circa 1.240 kg (molto più della versione termica)

Sebbene la Panda Elettra fosse un prodotto di nicchia con limiti evidenti, rappresentò un esperimento pionieristico che anticipò di decenni la transizione verso la mobilità elettrica. Ne furono prodotti solo poche centinaia di esemplari.

La prima generazione terminò ufficialmente nel 2003, dopo un totale di oltre 4,5 milioni di esemplari prodotti, diventando uno dei modelli più longevi e venduti nella storia dell'automobilismo italiano.

Seconda Generazione (2003-2012)

Dopo 23 anni di onorata carriera, nel 2003 debuttò la seconda generazione della Panda, completamente rinnovata ma fedele alla filosofia originale.

Il Rinnovamento del Concept

La nuova Panda rappresentava un'evoluzione significativa:

  • Sviluppo interno: design sviluppato dal Centro Stile Fiat, non più da Italdesign
  • Piattaforma: nuova piattaforma condivisa con la Fiat Punto
  • Posizionamento: leggermente più alto rispetto alla prima generazione
  • Dimensioni: lunghezza 3,54 metri (16 cm più lunga della precedente)
  • Filosofia: mantenimento della versatilità ma con maggior comfort e tecnologia

La nuova Panda abbandonava le linee squadrate per forme più arrotondate, ma manteneva alcuni elementi distintivi come l'abitabilità sorprendente per le dimensioni esterne e la posizione di guida rialzata.

Innovazioni Tecniche e di Design

La seconda generazione introduceva numerose novità:

  • Carrozzeria a 5 porte: abbandono della configurazione a 3 porte della prima serie
  • Sicurezza: struttura più rigida, airbag di serie, ABS disponibile
  • Modularità: sedile posteriore scorrevole e frazionabile 60/40
  • Tecnologia: servosterzo elettrico "Dualdrive" con modalità City
  • Comfort: clima automatico disponibile, vetri elettrici, chiusura centralizzata
  • Vani portaoggetti: 14 spazi per riporre oggetti nell'abitacolo

L'accoglienza fu eccellente, tanto che nel 2004 la Panda II venne nominata "Auto dell'Anno" in Europa, prima auto del segmento A a ricevere questo riconoscimento.

La Gamma Motori

La nuova generazione offriva una gamma motori più moderna:

  • 1.1 Fire 8v: 54 CV, per le versioni base
  • 1.2 Fire 8v: 60 CV, il più diffuso e apprezzato per equilibrio e affidabilità
  • 1.3 Multijet: 70 CV, primo diesel common rail del segmento
  • 1.4 Fire Natural Power: versione bifuel benzina/metano
  • 1.2 Fire GPL: versione bifuel benzina/GPL introdotta successivamente

Nel 2006 venne introdotta anche la sportiveggiante "100 HP" con motore 1.4 da 100 CV, assetto ribassato, ESP di serie e dettagli sportivi.

Il Successo Commerciale

La seconda generazione consolidò il successo della Panda:

  • Produzione: inizialmente nello stabilimento di Tychy in Polonia, poi (dal 2011) a Pomigliano d'Arco
  • Vendite: oltre 2 milioni di esemplari in 9 anni
  • Mercati: espansione in nuovi mercati europei
  • Riconoscimenti: oltre al titolo di Auto dell'Anno, numerosi premi per il rapporto qualità/prezzo
  • Panda 4x4: continuazione del successo della versione a trazione integrale
  • Restyling 2007: aggiornamenti estetici e introduzione di nuove dotazioni

La Panda 4x4 di seconda generazione riuscì nell'impresa di migliorare ulteriormente le già notevoli capacità off-road della versione precedente, grazie all'adozione di una trazione integrale permanente con giunto viscoso centrale.

Le versioni speciali più significative includevano la Panda Climbing (look fuoristradistico ma con trazione anteriore), Panda Cross (versione top di gamma della 4x4) e l'ecologica Panda Eco.

Terza Generazione (2012-2023)

Nel 2012 debuttò la terza generazione, progettata per elevare ulteriormente il concetto di citycar versatile.

Il Nuovo Design e la Piattaforma

La terza generazione introdusse un'impostazione rinnovata:

  • Design: evoluzione stilistica con forme più morbide ma riconoscibili
  • Dimensioni: lunghezza 3,65 metri, larghezza 1,64 metri
  • Piattaforma: evoluzione di quella della Fiat 500
  • Produzione: totalmente italiana nello stabilimento di Pomigliano d'Arco
  • Filosofia: mantenimento dello spazio "da categoria superiore" con un design più moderno

Roberto Giolito, responsabile del Centro Stile Fiat, mantenne gli elementi iconici della Panda (silhouette squadrata, terzo montante evidenziato, "squircle" come elemento grafico ricorrente) aggiornandoli in chiave contemporanea.

L'Arrivo della Tecnologia Hybrid

Nel 2020 la gamma Panda si arricchì della tecnologia mild-hybrid:

  • Motorizzazione: nuovo 1.0 FireFly da 70 CV con sistema BSG (Belt Starter Generator)
  • Batteria: sistema a 12V con batteria al litio da 11 Ah
  • Vantaggi: riduzione consumi del 20%, emissioni CO₂ sotto i 90 g/km
  • Funzionalità: sistema stop/start migliorato, recupero energia in frenata, assistenza elettrica in accelerazione
  • Benefici pratici: accesso a zone a traffico limitato, esenzioni dal bollo in alcune regioni

L'introduzione della tecnologia hybrid segnò un passo importante nell'evoluzione tecnologica della Panda, mantenendola competitiva in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.

Le Versioni Cross e City Cross

La tradizione fuoristradistica della Panda proseguì con versioni dedicate:

  • Panda 4x4: trazione integrale permanente, assetto rialzato, protezioni sottoscocca
  • Panda Cross: versione top di gamma della 4x4 con paraurti specifici, modalità di guida selezionabili (Auto, Off-Road, Hill Descent Control)
  • Panda City Cross: look off-road della Cross ma con trazione anteriore

La Panda Cross, in particolare, stabilì nuovi standard per le capacità fuoristradistiche nel segmento A, con angoli caratteristici (attacco 24°, uscita 34°) paragonabili a veicoli di categoria superiore.

I Restyling e Aggiornamenti

La terza generazione ricevette diversi aggiornamenti:

  • Restyling 2016: leggere modifiche estetiche, nuove colorazioni, aggiornamento dotazioni
  • Aggiornamento 2020: introduzione del sistema Uconnect con display da 7", compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto
  • Aggiornamento Sicurezza 2021: introduzione della frenata automatica d'emergenza di serie su tutta la gamma

Durante il suo ciclo vitale, la terza generazione si è arricchita di numerose serie speciali, tra cui:

  • Panda Trussardi (2019): prima Panda "luxury" in collaborazione con la casa di moda
  • Panda Waze (2018): dotata dell'integrazione con l'app di navigazione
  • Panda Pandina Jones (2022): ispirata alle avventure in stile Indiana Jones

La terza generazione ha superato i 3 milioni di esemplari prodotti, confermando il suo ruolo di best-seller nel segmento A europeo.

La Rivoluzione: Grande Panda (2023-presente)

Nel 2023 Fiat ha presentato la quarta evoluzione del modello, con un approccio rivoluzionario.

La Nuova Piattaforma STLA

La Grande Panda si basa su una piattaforma completamente nuova:

  • Piattaforma STLA Small: multi-energia, sviluppata da Stellantis
  • Flessibilità: progettata per supportare motorizzazioni termiche, ibride ed elettriche
  • Dimensioni: crescita significativa con lunghezza di 3,99 metri
  • Posizionamento: a cavallo tra segmento A e B
  • Architettura elettrica: sistema a 400V per la versione elettrica

Questa nuova piattaforma consente prestazioni superiori e maggiore efficienza energetica, oltre a migliorare l'abitabilità interna grazie al passo più lungo.

Il Design Ispirato alla Concept Centoventi

Il design della Grande Panda rappresenta un ritorno alle origini, ma con uno sguardo al futuro:

  • Ispirazioni: elementi della prima generazione uniti alle linee della Concept Centoventi
  • Forme: ritorno a linee più squadrate e funzionali
  • Frontale: caratterizzato dalla grande scritta "PANDA" integrata nella firma luminosa a LED
  • Proporzioni: più alte e squadrate, con una posizione di guida rialzata
  • Interni: minimalismo funzionale con materiali sostenibili
  • Tecnologia: display digitale, schermo centrale fino a 10,25"

La Grande Panda è stata progettata dal Centro Stile Fiat sotto la direzione di François Leboine, con l'obiettivo di creare un veicolo che incarnasse i valori originali della Panda (semplicità, funzionalità, versatilità) in chiave contemporanea.

La Svolta Elettrica

La Grande Panda segna la svolta elettrica del modello:

  • Motore elettrico: potenza di 113 kW (154 CV)
  • Batteria: capacità di 44 kWh (42 kWh utilizzabili)
  • Autonomia: 320 km nel ciclo WLTP
  • Ricarica: supporto per ricarica rapida DC fino a 100 kW
  • Prestazioni: 0-100 km/h in 9 secondi, velocità massima di 150 km/h

Oltre alla versione elettrica, la gamma include anche motorizzazioni ibride e tradizionali per garantire accessibilità a diversi tipi di clientela:

  • 1.0 Hybrid: 70 CV con tecnologia mild-hybrid
  • 1.2 Benzina: versione entry-level per alcuni mercati

Il Posizionamento nel Mercato Attuale

La Grande Panda rappresenta un riposizionamento strategico:

  • Segmentazione: passaggio dal segmento A puro a una posizione intermedia A/B
  • Prezzo: da €24.900 per la versione elettrica, da €19.900 per l'ibrida
  • Target: famiglie, giovani urbani con sensibilità ecologica
  • Concorrenza: diretta a modelli come Renault 5 e Citroen e-C3
  • Strategia: punto d'ingresso nella mobilità elettrica del gruppo Stellantis

Il lancio della Grande Panda mantiene la tradizione di accessibilità con un prezzo competitivo nel segmento elettrico, specialmente considerando gli incentivi disponibili in Italia.

Le Panda Speciali e Concept

Nel corso della sua storia, la Panda ha ispirato numerose versioni speciali e concept che meritano una menzione particolare.

Pandina Jones

Nel 2022, Fiat ha presentato la Pandina Jones, una serie speciale ispirata alle avventure:

  • Nome: gioco di parole che richiama Indiana Jones
  • Caratteristiche: livrea specifica, dettagli estetici avventurosi
  • Dotazioni: radio DAB, climatizzatore, fendinebbia
  • Allestimento: basato sulla City Cross
  • Tiratura: limitata, pensata per celebrare lo spirito avventuroso della Panda

Questa versione speciale rappresenta l'approccio ludico e creativo che ha sempre caratterizzato le edizioni limitate della Panda.

Concept Centoventi

Presentata al Salone di Ginevra 2019, la Concept Centoventi (120 in italiano, in omaggio ai 120 anni di Fiat) ha anticipato molti elementi della Grande Panda:

  • Filosofia: modularità e personalizzazione estrema
  • Design: forme squadrate e funzionali che richiamano la prima Panda
  • Innovazioni: batteria modulare per autonomia personalizzabile
  • Personalizzazione: pannelli carrozzeria intercambiabili, accessori plug-and-play
  • Sostenibilità: materiali riciclati e riciclabili

La Concept Centoventi ha rappresentato un laboratorio di idee, molte delle quali sono state poi implementate nella Grande Panda, seppur in forme meno estreme.

Edizioni Limitate e Celebrative

Oltre alle versioni già citate, la Panda ha visto numerose edizioni limitate:

  • Panda Italia '90 (1990): in occasione dei Mondiali di calcio in Italia
  • Panda Elettra (1990): pioniera della mobilità elettrica
  • Panda Jolly (2006): ispirata alle auto da spiaggia
  • Panda 4x4 Monster Truck (2013): esemplare unico con ruote giganti
  • Panda 30th Anniversary (2010): celebrativa dei 30 anni del modello
  • Panda Antarctica (2013): realizzata per la spedizione in Antartide

Queste edizioni speciali hanno contribuito a mantenere vivo l'interesse per il modello e a sottolinearne la versatilità e l'adattabilità a diversi contesti e utilizzi.

Impatto Culturale della Panda

La Panda ha avuto un impatto che va ben oltre il suo ruolo di semplice mezzo di trasporto.

Un'Icona del Design Italiano

La Panda rappresenta uno degli esempi più significativi del design automobilistico italiano:

  • Riconoscimenti: presente in collezioni permanenti di musei come il MoMA di New York
  • Filosofia progettuale: esempio perfetto del "less is more" italiano
  • Influenza: ha ispirato generazioni di designer con il suo approccio funzionalista
  • Durevolezza: design capace di resistere alle mode e rimanere attuale per decenni

Il design della prima Panda, in particolare, è considerato un capolavoro di Giugiaro, tanto che nel 2004 è stata inclusa nella mostra "The Italian Genius" al Museum of Design di Londra.

Presenza nel Cinema e nella Pubblicità

La Panda è stata protagonista di numerose apparizioni in ambito culturale:

  • Cinema italiano: presenza costante nei film che raccontano l'Italia contemporanea
  • Pubblicità iconiche: dagli spot con Massimo Lopez degli anni '80 alle più recenti campagne
  • Serie TV: utilizzata come auto caratterizzante per personaggi specifici
  • Simbolismo: spesso utilizzata per rappresentare la classe media italiana

Particolarmente memorabile la campagna "Panda, se non ci fosse bisognerebbe inventarla" degli anni '80, che ne sottolineava il ruolo quasi necessario nella mobilità italiana.

Il Ruolo nella Mobilità Italiana

La Panda ha avuto un impatto profondo sulle abitudini di mobilità in Italia:

  • Motorizzazione di massa: ha contribuito a rendere l'auto accessibile a fasce sempre più ampie
  • Prima auto: per generazioni di neopatentati è stata la prima esperienza al volante
  • Mobilità rurale: ha garantito spostamenti in aree montane e rurali grazie alla versione 4x4
  • Versatilità: ha dimostrato che un'auto compatta può soddisfare molteplici esigenze
  • Durevolezza: molti esemplari ancora in circolazione dopo decenni testimoniano l'affidabilità

Con oltre 8 milioni di esemplari venduti nelle sue quattro generazioni, la Panda ha letteralmente plasmato il panorama automobilistico italiano, diventando parte integrante del paesaggio urbano e rurale.

Il Futuro della Panda

Con il lancio della Grande Panda, Fiat ha delineato una chiara visione per il futuro di questo modello iconico.

Visione Strategica di Fiat

La nuova strategia di Fiat per la Panda si articola su più fronti:

  • Elettrificazione: progressivo passaggio alle motorizzazioni elettriche e ibride
  • Crescita dimensionale: posizionamento a cavallo tra segmenti per offrire maggiore versatilità
  • Sostenibilità: utilizzo di materiali riciclati e processi produttivi a minor impatto
  • Digitalizzazione: integrazione di tecnologie connesse mantenendo la semplicità d'uso
  • Accessibilità: mantenimento di un prezzo competitivo nonostante l'arricchimento tecnologico

Olivier François, CEO di Fiat, ha dichiarato che la Grande Panda rappresenta il primo passo verso una mobilità elettrica democratica e accessibile, fedele ai valori storici del marchio.

La "Panda Family" Multi-Segmento

La Grande Panda è solo il primo tassello di una strategia più ampia:

  • Famiglia di modelli: la Panda diventerà una vera e propria famiglia di veicoli
  • Diversi segmenti: dalla citycar al SUV compatto, tutti accomunati dalla filosofia Panda
  • Meccanica comune: piattaforma STLA Small condivisa per ottimizzare i costi
  • Design coerente: linguaggio stilistico comune ma adattato alle diverse tipologie di veicolo
  • Lancio scaglionato: un nuovo modello Panda ogni anno fino al 2027

Questa strategia rispecchia l'approccio già utilizzato con successo per la 500, diventata una famiglia di modelli (500, 500X, 500L).

Sfide Tecnologiche e di Mercato

Il futuro della Panda dovrà affrontare diverse sfide:

  • Transizione elettrica: bilanciare innovazione e accessibilità economica
  • Concorrenza crescente: nuovi player nel segmento delle auto elettriche compatte
  • Evoluzione normative: adattamento ai sempre più stringenti standard di emissioni
  • Cambiamento abitudini mobilità: rispondere a nuovi modelli di utilizzo dell'auto
  • Mercati emergenti: adattare la formula Panda a mercati con esigenze diverse

La sfida più grande sarà mantenere intatta l'identità della Panda – semplicità, praticità, accessibilità – in un contesto tecnologico e di mercato in rapida evoluzione.

Domande Frequenti sulla Storia della Fiat Panda

Quanti esemplari di Fiat Panda sono stati prodotti in totale? In totale, nelle sue quattro generazioni, sono stati prodotti oltre 8 milioni di esemplari di Fiat Panda. La prima generazione è stata la più longeva con oltre 4,5 milioni di unità in 23 anni di produzione, seguita dalla terza generazione con circa 3 milioni di esemplari.

Perché la Panda 4x4 è diventata un'icona? La Panda 4x4 è diventata un'icona perché ha rivoluzionato il concetto di off-road, dimostrando che non servono dimensioni imponenti per affrontare terreni difficili. La sua combinazione di leggerezza, trazione integrale efficace e costo accessibile l'ha resa popolarissima nelle zone montane, dove la sua affidabilità in condizioni estreme le ha guadagnato una reputazione leggendaria.

Quali sono le differenze principali tra la Grande Panda e le generazioni precedenti? Le differenze principali riguardano le dimensioni (significativamente maggiori), la piattaforma (STLA Small multi-energia), la disponibilità di una versione completamente elettrica, e un ritorno al design più squadrato delle origini ma in chiave moderna. Inoltre, la Grande Panda si posiziona a cavallo tra i segmenti A e B, anziché essere una pura citycar.

La Panda originale è stata progettata fin dall'inizio per avere una versione 4x4? No, la versione 4x4 non era prevista nel progetto originale. Fu sviluppata successivamente, nel 1983, grazie alla collaborazione con la Steyr-Puch austriaca, in risposta al successo della Panda e all'identificazione di un'opportunità di mercato. Il sistema 4x4 fu ingegnosamente integrato nella struttura esistente, dimostrando la flessibilità del progetto base.

Continuerà la produzione della Panda di terza generazione insieme alla Grande Panda? Sì, Fiat ha confermato che la Panda di terza generazione continuerà ad essere prodotta nello stabilimento di Pomigliano d'Arco almeno fino al 2026-2027, in parallelo alla nuova Grande Panda. Questa strategia consente a Fiat di mantenere un'offerta nel segmento A puro con un modello dai costi contenuti, mentre la Grande Panda si posiziona leggermente più in alto.