Auto a idrogeno: nuova forma di mobilità sostenibile, un’alternativa ai veicoli ibridi ed elettrici sicuramente promettente ma, almeno al momento, non priva di aspetti critici. È davvero il futuro? Scopriamo insieme come funziona e quali sono le prospettive in questo ambito.
I veicoli a idrogeno funzionano grazie alla presenza di un serbatoio in cui il gas è immagazzinato a una pressione superiore di 5.000 / 10.000 volte quella dell’atmosfera e a una serie di celle combustibile (FCEV o FCV) che ne permettono la reazione chimica di elettrolisi inversa, che consente la produzione di energia per azionare il motore elettrico e quindi far muovere l’automobile. I prodotti di scarto della reazione sono calore e acqua, che fuoriescono tramite un terminale di scarico sotto forma di semplice vapore acqueo.
Similmente alle auto elettriche, quindi, quelle a idrogeno hanno il grande pregio di non causare emissioni nocive per l’ambiente: non inquinano e immettono nell’atmosfera innocuo vapore acqueo. Altra analogia è l’estrema silenziosità e fluidità di guida. Inoltre, al pari dei veicoli elettrici, le auto a idrogeno sono in grado di generare energia anche in frenata, convertendo l’energia cinetica in elettrica e immagazzinandola in una batteria tampone.
Le differenze sono diverse e riguardano per prima cosa la fonte di energia: per le auto elettriche l’energia è generata all’esterno e immagazzinata nel pacco batteria; per le auto a idrogeno viene generata in modo continuo grazie alla reazione chimica descritta. Inoltre, bisogna considerare che mentre l’ibrido ed elettrico rappresentano tecnologie sufficientemente mature, per la auto a idrogeno la ricerca e la produzione sono ancora all’inizio e richiederanno ancora diversi anni di sviluppo.
I modelli di auto a idrogeno attualmente disponibili sono pochi: tra i principali da citare Hyundai Nexo, Toyota Mirai e Honda Clarity Fuel Cell. E mentre BMW ha annunciato per il 2022 l’uscita della sua prima fuel cell BMW X5 i-Hydrogen Next, altri costruttori come Mercedes e Volkswagen hanno deciso di rallentare lo sviluppo in questo ambito, giudicando la tecnologia troppo costosa.
Le auto a idrogeno hanno una migliore autonomia nella percorrenza rispetto alle elettriche, ma un grande problema è rappresentato dalla scarsità di stazioni di ricarica di idrogeno esistenti nel nostro paese: ad oggi se ne contano solo due.
In tema di efficienza, secondo Volkswagen l’ago della bilancia pende nettamente verso l’elettrico. Infatti, i dati parlano di un livello di efficienza compreso tra il 70% e l’80% nei veicoli elettrici e tra il 25% e il 35% per quelli a idrogeno, a causa delle ingenti perdite di energia durante l’elettrolisi e poi nell’azionamento del motore.
L’auto a idrogeno non rappresenta al momento la scelta ideale per chi vuole risparmiare. L’elettrico offre ad oggi una maggiore varietà di scelta di modelli, minori costi e maggiore comodità, dato il grande numero di stazioni di ricarica disponibili nel nostro paese. Se vuoi scegliere una soluzione di mobilità green, moderna e agile, puoi scegliere il Noleggio a Lungo Termine di auto elettriche.
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